<strong>Lecce, capitale della primavera</strong>
- comunicazione283
- 8 feb
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Il famoso quotidiano britannico invita a visitare il Salento. Un periodo non troppo affollato, per girare il centro storico. Visitare la basilica, guardare la città dall’altro, andare al mare. Poi la gastronomia, ma soprattutto colazione e dolci, che invitano al peccato di gola. Senza trascurare il caffè lecce, altrimenti che colazione è?
In questi giorni a Milano si tiene la Bit, la Borsa internazionale per il turismo promossa da Fieramilano. La Puglia, con autorevolezza, non sappiamo quanti stand o, comunque, quanti spazi abbia occupato o stia occupando, considerando il trasferimento di armi e bagagli che starebbe avvenendo in queste ore, partenza da Bari destinazione Milano.
Bene fa la Puglia con le sue istituzioni a presentarsi a Milano con l’abito buono e le intenzioni, altrettanto buone, che poi sono quelle di perpetuare il segno positivo che il Tacco d’Italia ha registrato meritatamente in questi anni.
Ciò detto, per amor di cronaca, ci piacere però sottolineare chi svolge un lavoro con grande onestà intellettuale e non avendo interessi, che non siano quelli dei propri lettori, pone la Puglia, in particolare il Salento, e ancora più in particolare Lecce, all’attenzione dei suoi tanti lettori. Parliamo del Times, il quotidiano londinese, che la domenica pubblica l’altrettanto celeberrimo Sunday Times. Potremmo scrivere altro, senza mai fermarci un attimo, sul Times, quotidiano grandi firme e non solo perché scrive bene di noi pugliesi. Anzi, per una volta approfittiamo piuttosto di segnalarvi l’attento lavoro che svolge un sito come “SiViaggia” e una giornalista, Angelica Losi, esperta in viaggi, che riprende con la solita professionalità i contenuti segnalati, appunto, dal Times, che indica Lecce come “la meta perfetta per la prossima primavera”: una città che ha tanto da offrire, dal barocco al cibo tipico.
PERCHE’ IL CAPOLUOGO SALENTINO
Dunque, il quotidiano londinese indica Lecce. Senza tanti giri di parole suggerisce la “Firenze del Sud”, come in molti conoscono il capoluogo salentino, “come meta da visitare in un weekend di primavera”. Inutile nasconderlo, il nostro Paese in lungo e in largo vanta un patrimonio artistico e culturale ricchissimo, che proprio per questo motivo offre maggiori opportunità per scoprire ancora di più un territorio uscendo dai classici itinerari turistici.
Cosa ha sedotto il Times fino a scriverne così bene, sbilanciandosi al punto tale da suggerire non un solo giorno, ma da trascorrerci almeno un buon fine settimana. Intanto Lecce e il fascino del suo centro storico, un grande esempio di stile barocco. Una caratteristica, questa, che ha conquistato il Times tanto da averla inserita tra le perle d’Italia più suggestive da visitare in primavera. I motivi sono diversi, ma i principali sono da ricondurre al clima, sicuramente mite, che già a partire da aprile dà modo a chiunque di godersi un po’ di aria di mare e le giornate soleggiate tipiche del Salento.
CAFFE’…LECCESE
Una volta scelta Lecce, il buongiorno si vede dal mattino, dunque ecco la colazione. Qualsiasi bar, dal centro alla periferia va bene. La giornata passa dal “caffè leccese”, a base di caffè freddo e sciroppo di mandorle. La colazione può essere affrontata con il classico cornetto, anche se, trovandosi a Lecce, è consigliabile lasciarsi tentare da un rustico o una puccia, prima di avvicinarsi al centro storico. Disponendo di un fine-settimana, possibile anche andare al mare, non molto lontano dalla città. In breve è possibile raggiungere località di grande fascino: Porto Cesaro, Torre dell’Orso e Punta Prosciutto, approfittando del fatto che non è ancora stagione piena. Per restare in tema, a proposito del grande quotidiano che ha indicato Lecce come meta ambita, fra le ragioni che hanno fatto “capitolare” il Times: i collegamenti low cost. Sono tanti i voli economici che consentono di raggiungere il capoluogo del Salento a prezzi abbordabili.
Scrive il Times: il periodo di aprile e maggio è il più indicato per scoprire Lecce. La temperatura è piacevole rispetto all’estate e, in più, non c’è pericolo di imbattersi in un numero esagerato di viaggiatori che arriva puntualmente in estate per prendere d’assalto il mare che da queste parti non ha eguali.
BASILICA E PANORAMA
Da visitare, parola del Times. Intanto la Basilica di Santa Croce: l’edificio, capolavoro del XVI secolo, custodisce la reliquia della vera croce e al suo interno è un tripudio di decorazioni scolpite con grandissima maestria.
Consigliato dal Times: Palazzo Vernazza. Pavimenti che lasciano il visitatore a bocca aperta. Scavi archeologici hanno fatto emergere fondamenta risalenti all’età del ferro e con l’aiuto della tecnologia e la realtà virtuale si può esplorare arrivando fino ai tempi dei romani.
Sosta obbligatoria al Duomo, capolavoro dell’arte barocca. Un’ascensore conduce in cima da dove è possibile ammirare la città dall’alto. Ben settantadue metri d’altezza che regalano il panorama più suggestivo su Lecce.
DICE ANCORA IL “SAGGIO”
Sempre secondo il Times, c’è un museo da non lasciarsi sfuggire: quello di Sigismondo Castromediano, un viaggio tra reperti storici e dipinti che attraversano secoli.
Altra tentazione, sicuramente Villa Reale: edificio Anni Venti progettato dal paesaggista Pietro Porcinai. Oltre a visitare gratuitamente i giardini è possibile avere accesso all’interno a discrezione del proprietario, che darà modo di vedere le opere di design che arredano le stanze.
Infine, tentazione della gola. Il pasticciotto è un peccatuccio nel quale farsi trascinare (guscio di frolla croccante con crema pasticcera). Variazione sul tema: crema e amarena, pistacchio e cioccolato, senza rinunciare a una fetta di torta di mandorle, spesso servita con un gustoso gelato al limone.











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