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<strong>Acqua azzurra, acqua chiara</strong>

  • comunicazione283
  • 15 mag 2024
  • Tempo di lettura: 4 min


La nostra regione è solo seconda alla Liguria. Taranto aumenta il suo appeal, la regione ne perde una, ma ne guadagna tre nuove. In provincia vanno beneManduria, Maruggio, Leporano, Castellaneta e Ginosa.Lecce, new entry, con la spiaggia di San Cataldo

Non è ancora tempo da spiaggia, considerando il freddo e la pioggia, non troppo insistente, ma fastidiosa, caduta fra Taranto e provincia. Ne sanno qualcosa i diecimila (e più) tarantini che hanno assistito alla gara Taranto-Vicenza valevole per i play-off.

Insomma, non sarà tempo di spiaggia assolata, ma il mare, dalle nostre parti non solo è cristallino, ma raccoglie quei consensi noti sottoforma di Bandiere Blu. Quest’anno, la Puglia, seconda sola alla Liguria, ma diciamo anche di stretta misura, compie tre passi avanti e appena uno indietro. Ci spieghiamo. Ventiquattro in totale sono i riconoscimenti assegnati alla vigilia di un’estate promettente, alla nostra regione. Puglia, si diceva, seconda soltanto alla Liguria, che è riuscita a far meglio. Perché tre passi avanti e uno indietro? Perché la sempre bella e affascinante Margherita di Savoia inaspettatamente ha perso il titolo (molti non condividono, fra questi, per quanto possa valere il nostro punto di vista, noi…).

AVANZA MANDURIA

Rispetto allo scorso anno, la marina della cittadina in provincia BAT, perde il titolo, mentre avanzano autorevolmente le spiagge di Patù (Lecce), Manduria (Taranto) e Lecce: per il capoluogo salentino, new entry, che avanza con la spiaggia di San Cataldo, è la sua prima volta. Complimenti. Oltre a Manduria (San Pietro in Bevagna), le Bandiere Blu in provincia di Taranto, sono state assegnate a Maruggio (Commenda, Campomarino, Acqua Dolce), Leporano (Lido Gandoli, Porto Pirrone, Porto Saturo, Baia d’Argento), Castellaneta (Riva dei Tessali/Pineta Giovinazzi/Castellaneta Marina/Bosco della Marina) e Ginosa (Marina di Ginosa).

«Il mare pugliese – si conferma tra i più belli di Italia; l’impegno nel custodire, tutelare, valorizzare e rendere accessibile a tutti l’ambiente marino e le nostre coste, ancora una volta, è premiato con 24 Bandiere Blu assegnate alla Puglia dalla Ong Fee (Foundation for Environmental Education), a dimostrazione della grande attenzione per l’ambiente, la qualità delle nostre acque, per la depurazione, incrociate ai livelli dei servizi offerti a residenti e visitatori: un risultato splendido che incoraggia quanti sono alla ricerca di mete estive per trascorrere le proprie vacanze; sarà nostro compito continuare a salvaguardare questo inestimabile patrimonio naturale che è la nostra ricchezza».

AVANZA ANCHE L’ITALIA…

Il successo pugliese è, in qualche modo, il trend registrato dall’Italia. Anche quest’anno, infatti, abbiamo avuto un incremento dei comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della “Bandiera Blu”: 236 in totale, con 14 new entry.

«Aumenta il numero, ma a crescere è soprattutto la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini – ha dichiarato Claudio Mazza, presidente della Fondazione FEE Italia –  ai quali va il merito di questo riconoscimento; ogni Amministrazione “Bandiera Blu” sa bene che una gestione virtuosa del territorio passa anche dalla formazione e dal coinvolgimento dei singoli: delle scuole, delle associazioni, delle attività locali, di tutti gli operatori; quello che il programma Bandiera Blu incarna da quasi quarant’anni è una nuova visone del mare, inteso non solo come  vacanza, ma quale punto di partenza per una strategia più ampia, che coinvolga tutti i settori del territorio interessato».

…DEPURATORI, FONDAMENTALI

Naturalmente, per rendere più appetibili turisticamente tutte le coste italiane sono necessarie misure anche sul piano strutturale, che incentivino un reale miglioramento in termini di sostenibilità e quindi di competitività dei territori costieri, a partire proprio dal settore della depurazione.

Le Bandiere Blu vengono assegnate, come si diceva, dalla Foundation for Environmental Education (FEE) sulla base di alcuni parametri. I trentadue criteri del programma vengono aggiornati periodicamente. Ciò per invogliare le amministrazioni locali nell’impegnarsi a risolvere eventuali problematiche riguardanti l’ambiente.

Tra gli indicatori per ottenere le Bandiere Blu, esistono parametri importanti. Fra questi: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.

Senza dimenticare dimenticare l’attività di sensibilizzazione svolta dai comuni per avere un’esatta percezione delle attività istituzionali e delle strutture turistiche esistenti sul territorio.

QUESTE LE BANDIERE BLU

Provincia di Taranto

Manduria – San Pietro in Bevagna

Maruggio – Commenda, Campomarino, Acqua Dolce

Leporano – Lido Gandoli, Porto Pirrone, Portosaturo, Baia d’Argento

Castellaneta – Riva dei Tessali/Pineta Giovinazzi/Castellaneta Marina/Bosco della Marina

Ginosa – Marina di Ginosa


Provincia di Foggia

Isole Tremiti – Cala delle Arene

Rodi Garganico – Riviera di Ponente, Riviera di Levante

Peschici – Sfinale, Gusmay, Baia di Calalunga, Baia di Monaccora, Baia San Nicola, Procinisco, Baia di Peschici

Vieste – San Lorenzo, Scialara

Zapponeta – Lido

Provincia di Bat

Bisceglie – La Salata, Salsello, Scogliera Scalette

Provincia di Bari

Polignano a Mare – Cala Paura, San Vito, Ripagnola-Coco Village, Cala San Giovanni/Cala Fetente

Monopoli – Castello Santo Stefano, Capitolo, Lido Porto Rosso, Cala Paradiso

Provincia di Brindisi

Fasano – Egnazia Case Bianche, Savelletri, Torre Canne

Ostuni – Creta Rossa, Lido Fontanelle, Lido Stella, Litorale Parco Dune Costiere, Litorale Rosa Marina, Litorale Torre Canne Sud

Carovigno – Mezzaluna, Pantanagianni, Punta Penna Grossa

Provincia di Lecce

Lecce – San Cataldo

Melendugno – Roca, San Foca Nord/Centro/Torre Specchia, Torre Sant’Andrea, Torre dell’Orso

Castro – La Zinzulusa, La Sorgente

Patù – Felloniche, San Gregorio

Salve – Marina di Pescoluse/Posto Vecchio/ Torre Pali

Ugento – Torre San Giovanni/ Torre Mozza/ Lido Marini

Gallipoli – Litoranea Sud, Litoranea Nord

Nardò – Porto Selvaggio, Sant’Isidoro, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno, Torre Squillace

 
 
 

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