Qualità della vita, il sondaggio di ItaliaOggi
- Claudio Frascella
- 19 nov
- Tempo di lettura: 3 min
Il meglio e il peggio…
La classifica restituisce un’Italia peggiorata di poco rispetto allo scorso. Milano si conferma in cima, seguita da Bolzano e Bologna. Bari è la miglior provincia pugliese. A seguire si trovano Lecce, Barletta-Andria-Trani, Brindisi e Taranto. Foggia si posiziona tra le peggiori province d'Italia, scendendo (104° posto)

Ogni volta che giornali autorevoli in fatto di economia, come ItaliaOggi, pubblicano classifiche realizzate con una serie di requisiti che sentiamo di approvare in toto – inutile infilarsi nelle pieghe della giustificazione a tutti i costi – non vi nascondiamo che ci tremano i polsi. Una sensazione di scoramento, perché, per quanto possa andarci di lusso, anche recuperando un certo numero di posizioni, il risultato finale è sempre lo stesso: Taranto è sempre nelle retrovie.
Le ultime classifiche? Più o meno, d’accordo. Cosa vuoi che siano due posizioni, ma sempre di retrovie si tratta. Non riusciamo più ad uscirne. A imprimere quel colpo di coda che ci porterebbe fuori dalle ultime posizioni. Ci guardiamo intorno, viviamo la città, ci domandiamo “possibile che questa venga considerata una incompleta”? Eppure accadono cose, c’è una sede universitaria, d’accordo condivisa con Bari, ma qui circolano studenti a centinaia, portano la loro intelligenza, la loro brillantezza e, perché no, sorrisi e qualità. A breve ci saranno i Giochi del Mediterraneo, Taranto è un cantiere, si stanno realizzando strutture sportive, altre sono in via di recupero, in città come in provincia. Non parliamo di “febbre del sabato sera”, ma possiamo assicurare che questa città fa attività sociale e culturale. Eppure è sempre rappresentata come uno dei vagoni di coda.
NON SOLO TARANTO…
E non è solo un problema di Taranto, tanto che i risultati che analizza ItaliaOggi offrono una fotografia d’insieme imbarazzante per tutta l’Italia, con particolare deficit per il nostro Sud, un passo indietro rispetto al Centro, due se proviamo a confrontarci con il Nord.
«La classifica della qualità della vita 2025 – scrive ItaliaOggi – restituisce un’Italia peggiorata di poco rispetto allo scorso anno ma meno polarizzata. Milano si conferma in cima, seguita da Bolzano e Bologna, mentre Trento, Padova e Verona consolidano la forza del Nord-Est. Rispetto al 2024, la media della classifica generale è scesa di 30 punti. Il Nord e il Centro restano ai vertici, il Mezzogiorno riduce le cadute più profonde, ma non accorcia davvero la distanza. Alcune province del Sud, come Cagliari e Lecce, mostrano segni di resilienza che un tempo sembravano impossibili. Non si tratta di un ribaltamento, ma di un riequilibrio: il quadro che emerge dalla classifica generale è quello di un'Italia con una qualità della vita compressa verso il centro della classifica».

FOTO DI GRUPPO
Ecco la Puglia. Secondo l'ultima classifica di ItaliaOggi sulla qualità della vita, Bari è la miglior provincia pugliese, classificandosi al 66° posto su 107 province nazionali, e migliorando di 5 posizioni rispetto all'anno precedente. A seguire si trovano Lecce (82°), Barletta-Andria-Trani (88°), Brindisi (89°), e Taranto (101°). Foggia si posiziona tra le peggiori province d'Italia, scendendo al 104° posto.
Perde 11 posizioni rispetto al 2024, la provincia di Foggia, si posiziona al 104esimo posto tra le 107° in Italia. Il capoluogo pugliese, Bari – scrive invece la Gazzetta del Mezzogiorno – come si evince dai risultati, dal 71° posto sale al 66°. Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’Indagine annuale sulla qualità della vita 2025 nelle province italiane, realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, giunta alla ventisettesima edizione. Lo studio si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati e sicurezza, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute, turismo intrattenimento e cultura, che hanno permesso di indagare in maniera approfondita i molteplici aspetti relativi alla qualità della vita a livello locale.
In particolare, Bari, in alcune dimensioni d’analisi si posiziona: per affari e lavoro al 71° posto (rispetto al 74° del 2024), ambiente all’88° posto (rispetto al 86esimo posto del 2024), reddito e ricchezza al 79° posto (rispetto al 73° del 2024), popolazione al 29° posto (rispetto al 36° posto del 2024) e per il sistema salute al 32° posto (come al 2024).

Le prime
1) Milano
2) Bolzano
3) Bologna
4) Firenze
5) Monza
6) Trento
7) Padova
8) Verona
9) Parma
Le pugliesi
66) Bari
82) Lecce
88) Barletta-Andria-Trani
89) Brindisi
101) Taranto
104) Foggia
Le ultime
98) Napoli
99) Palermo
100) Catania
101) Taranto
102) Siracusa
103) Agrigento
104) Foggia
105) Reggio Calabria
106) Crotone
107) Caltanissetta








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