Gambero Rosso premia cinque forni con “Tre pani”
- Claudio Frascella
- 29 giu
- Tempo di lettura: 4 min
Puglia, pane da primato
Questi i migliori: Panificio Adriatico (Bari), Spacciagrani Forno Indipendente (Conversano), Il Toscano (Corato), Forno Sammarco (San Marco in Lamis), Lula Pane e Dessert (Trani). Annalisa Zordan, curatrice della guida a breve nelle edicole, introduce alla settima edizione. Una categoria in continua evoluzione. Fra i prodotti da forno, anche altre leccornìe presenti sulla tavola italiana
Cinque stelle per “Tre Pani”. Tanti sono i panifici pugliesi indicati dal “Gambero Rosso”. La Guida celebra anche quest’anno, per un totale di sette edizioni consecutive, le migliori panetterie italiane (contraddistinte da uno, due o tre Pani in base al grado d’eccellenza) raccontando un settore impegnato nel realizzare i suoi prodotti con tecniche (e materie prime) antiche e ambizioni nuove; le stesse ambizioni che (come si legge nell’editoriale a cura di Annalisa Zordan) mettono in discussione l’attuale modello di società, segnala Carlo Zucchetti dal suo sito, uno dei più autorevoli in Italia in fatto di tavola.
«Molte delle fornaie e dei fornai presenti nelle pagine della guida Pane e panettieri d’Italia 2026 hanno messo in discussione l’attuale modello di società; hanno dimostrato di aver saputo cambiar rotta, mediante pensieri nuovi e riferimenti sociali differenti, modificando non solo il modo di produrre un prodotto ancestrale come il pane, ma anche dimostrando che con il pane si può rovesciare il modo con cui si percepisce e affronta il lavoro quotidiano». «Cambiano i calendari di apertura, le pagnotte si prenotano per ridurre gli sprechi e gestire meglio il lavoro, si vende il pane al giusto prezzo, si valorizza quello vecchio. Insomma, col pane si fa politica, il pane è politica: sono passati sette anni da quando abbiamo deciso di dedicare una guida al pane e ai panettieri d’Italia; sette anni durante i quali il settore ha fatto passi da gigante, e mai come quest’anno il pane ha dimostrato la sua forza interdisciplinare», commenta Annalisa Zordan, curatrice della Guida.

“TRE PANI”…IS MEGLIO CHE ONE
Panificio Adriatico (Bari), Spacciagrani Forno Indipendente (Conversano, Bari), Il Toscano Corato (Bari), Forno Sammarco (San Marco in Lamis, Foggia), Lula Pane e Dessert Trani (BAT). Sono questi i cinque panifici pugliesi che quest’anno hanno conseguito il più alto riconoscimento riservato da anni alla categoria dal “Gambero Rosso”, il più autorevole organo di informazione italiano per ciò che riguarda la tavola. Lo strumento informativo presente fra un canale televisivo nazionale e siti di alto profilo, anche quest’anno si è pronunciato per ciò che attiene la nuova “Guida Pane e Panettieri d’Italia: storie di chi impasta fuori dal sistema”, la nuova guida che fotografa un settore importante nell’economia del Paese sempre più attento a un mondo che cambia rapidamente.
Sono passati sette anni da quando abbiamo deciso di dedicare una guida al pane e ai panettieri d’Italia, spiega Annalisa Zordan. Sette anni durante i quali il settore ha fatto passi da gigante. E mai come quest’anno il pane ha dimostrato la sua forza interdisciplinare.

GAMBERO ROSSO, SETTE ANNI
Molte delle fornaie e dei fornai che troverete nelle pagine della guida “Pane e panettieri d’Italia 2026 del Gambero Rosso” (disponibile in edicola, libreria e on line), hanno messo in discussione l’attuale modello di società, dimostrando di aver saputo cambiar rotta, mediante pensieri nuovi e riferimenti sociali differenti. «“Cosa c’è di più anticonvenzionale che decidere, autonomamente, di chiudere un giorno in più per poter vivere al meglio la propria vita?”, si domandano molti degli ultimi produttori che stanno cambiando non solo il modo di produrre un prodotto ancestrale come il pane, ma stanno anche dimostrando che con il pane si può rovesciare il modo con cui si percepisce e affronta il lavoro quotidiano».

PANE “QUOTIDIANO”
«Quanto è importante il pane?», si domanda il Nuovo Quotidiano di Puglia in un servizio realizzato per il suo seguitissimo sito on line. E’ un alimento che ci accompagna in ogni momento della giornata, in ogni situazione, dal panino, alla scarpetta fino anche con il cioccolato. Nella religione cattolica è persino il paragonato al corpo di Cristo. E in Puglia, il pane è una vera e propria opera d'arte, come dimostrato la guida pubblicata dal Gambero Rosso, “I Tre Pani”, che identifica e premia i migliori forni d'Italia, regione per regione.
Cominciamo dal “Forno Sammarco”, che ha la sua attività a San Marco in Lamis, in via Lungo Iana. Chiuso solo martedì e domenica, il “Foprno Sammarco” offre un servizio continuato dalle 8.00 alle 13.00 tutti i giorni, con il pomeriggio, fino alle 17.00 (sabato e mercoledì). Da scoprire, segnala il Nuovo Quotidiano, il loro “Panterrone”.

SAMMARCO, TOSCANO, LULA, ADRIATICO E SPACCIAGRANI
Il panificio “Il Toscano”, altra attività premiata con i “Tre Pani”, è a Corato, in via Crocifisso. Chiuso solo il lunedì, “Il Toscano” offre un servizio mattutino dalle 8.00 alle 14.00, e pomeridiano dalle 18.00 alle 21.00, tutti i giorni tranne il sabato aperto solo di mattina. Tra le loro specialità il pane ed i prodotti tradizionali come le focacce, altra star che non manca mai sulle tavole pugliesi.
A Trani, nella BAT, ecco il panificio “Lula - Pane e Dessert”, altra eccellenza pugliese che il Gambero Rosso ha fregiato con i “Tre Pani”. Questo ha sede in corso Matteo Renato Imbriani: orario continuato, tutti i giorni dalle 7.30 alle 16.00(orario ridotto la domenica, fino alle 13.30, chiuso il lunedì).«Oltre al pane», segnala il sito del quotidiano pugliese, «si possono compare dolci come il pane al cioccolato e la colomba».
A Bari, in via Nicola Giosa, c’è il Panificio Adriatico. Servizio dalle 8.00 alle 14.00, e dalle 17.00 alle 20.30, tutti i giorni(tranne il sabato fino alle 14.00, domenica chiusura totale). Oltre al pane, si potranno acquistare, tra le altre leccornìe,anche focacce, taralli e grissini. Infine, “Spacciagrani –Forno Indipendente” di in via Fratelli Melillo a Conversano. Aperto tutti i giorni dalle 7.45 alle 14.00, e dalle 17.00 alle 20.30: chiuso la domenica, sabato orario continuato fino alle 15.00.
Comments