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Anche in Puglia pizzerie premiate con gli “spicchi” Gambero Rosso

  • Claudio Frascella
  • 28 set
  • Tempo di lettura: 3 min

Pizza, ci sappiamo fare


Si distinguono fra gli altri, Margherita di Savoia e Latiano. Nella provincia ionica: Pomodoro e Basilico (Martina Franca), Dai! Brò (Taranto) e Pizzeria Ok (Mottola). Cerimonia dei riconoscimenti nei giorni scorsi a Napoli. La nostra regione ne è uscita con due pizzerie nell’Olimpo (tre spicchi) e una cinquantina di attività insignite dei due spicchi e uno spicchio


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Pugliesi, anche in pizzeria non si battono. Certo, c’è ancora chi li surclassa sulla lunga distanza, per esempio, quei brand che quest’anno hanno inanellato il decimo riconoscimento consecutivo (la cernita è giunta al dodicesimo anno), ma le attività che esercitano nel Tacco d’Italia hanno di che rallegrarsi.

Il podio più alto, assegnato dal Gambero Rosso (potete costantemente aggiornati sui canali a cura di uno dei più popolari brand italiani più noti in tutto il mondo) a una delle pizzerie pugliesi di maggior prestigio, spetta a Canneto Beach 2 (91 punti), pizzeria con sede a Margherita di Savoia (BAT). Stando alla Guida Gambero Rosso, Giuseppe Riontino, titolare dell’attività, si impegna in modo particolare sugli impasti, con maturazioni dai tempi lunghi (settantadue ore) e forme differenziate (gourmet, ripiena, padellino o focaccia).


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NON SOLO IN DIFESA…

Ottimo piazzamento anche per Luppolo & Farina con sede a Latiano, provincia di Brindisi (90 punti), che non è nuovo a simili risultati. Solo un gradino più giù. Secondo Cristiano Taurisano, questo è uno no spazio dove grande tecnica e memoria locale si intrecciano.

Queste due non sono le uniche pizzerie a brillare nel firmamento della Puglia con il bacio accademico impresso dagli esperti di Gambero rosso. Ce ne sono altre e tutte autorevoli che, pur non avendo raggiunto la vetta, sono state, a ragione, considerate “eccellenti”.

Andiamo a conoscere le province pugliesi che hanno di che vantarsi, giustamente, dell’ultimo riconoscimento della serie attribuito dalla Commissione inappellabile del Gambero Rosso. La pizza, fra gli alimenti sulla carta meno impegnativi, con il passare degli anni, ha compiuto una escalation nei gusti degli italiani. Inizialmente la pizza sostituiva la cena, sicuramente più articolata. Niente e nessuno, però, riusciva a far sintesi fra costo e alimentazione come quel prodotto a base di “farina, acqua, lievito, sale, pomodoro e mozzarella. Questo fino a qualche anno fa. Poi la svolta. Con una sorta di taglio delle spese, quello fra i cibi più amati degli italiani, dà il classico scatto di reni: si lavora per elevare il prodotto finale e, dunque, far salire i prezzi, altrimenti fra ingredienti, locale e personale, tutti posso anche chiudere.


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PUGLIA ALL’ATTACCO

La cerimonia di assegnazione degli spicchi si è svolta nei giorni scorsi a Napoli. E la Puglia, come si diceva, ne è uscita vincitrice con due pizzerie nell’Olimpo e una cinquantina insignite dei due spicchi (punteggio fra 80 e 89), oltre ad altre cinque che hanno ottenuto uno spicchio. Attenzione, uno spicchio non è una sorta di riconoscimento-consolatorio: basti pensare alle centinaia di pizzerie che sono rimaste “out” nonostante abbiamo tutte le credenziali per essere l’attrattore giusto per la clientela.

Napoletana, romana, con un impasto a bolle o croccante, al forno a legna o al padellino, poco importa: la pizza è la maggiore attrazione che mette tutti d’accordo e attorno al tavolo. Dunque, ecco l’assegnazione degli “spicchi” del Gambero Rosso, in una cerimonia attesa da pizzaioli e clienti, interessati di conoscere quali sono le migliori pizzerie all’interno della propria provincia.  


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UNA CITTA’ DOPO L’ALTRA

Tra Taranto e provincia le tre pizzerie insignite con i “due spicchi”: Pomodoro e Basilico (Martina Franca), Dai! Brò (Taranto) e Pizzeria Ok (Mottola). Il Salento fa il pieno con diciotto locali. A due passi da Lecce, gomito a gomito nello spazio di un solo punto di distanza: Pizzeria Mauro (Cutrofiano), Lievita 72 (Gallipoli), Spicchi D'Arte (Gagliano) e Tipozero(Galatina). Tra Bari e provincia sono tredici le pizzerie insignite dei due spicchi e due con uno spicchio. Il Patriarca (Bitonto), Quattro passi (Corato), Piazza Vecchia (Bitonto) e Cice pizzeria contemporanea (Cassano delle Murge).

Tra Brindisi e provincia cinque pizzerie segnalate. Ma nel Brindisino, come detto, a Latiano, ha sede Luppolo e Farina, una delle due pizzerie pugliesi che hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre spicchi). Oltre Luppolo & Farina, fra le altre: Farina 32 (Ostuni), Romano Artigiani del gusto (Brindisi).

Sono sei, invece, le pizzerie premiate con due spicchi in provincia di Foggia. Canneto Beach 2 di Margherita di Savoia (BAT), già premiata con tre spicchi; a seguire, fra le altre, Galileo (Trani), Alterego Pizza boutqiue (Andria), Pepenero bistrot italiano (Bisceglie). E poi: Lievi’Tante (Foggia), Pizzeria D'Orazio (San Giovanni Rotondo), La cruna del Lago(Lesina), Agriturismo Piana delle mandrie (Bovino).

 

 

 

 

 
 
 

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