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«Mar Piccolo, biodiversità in aumento»

  • comunicazione283
  • 23 mag
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 1 giorno fa


«Sono state rilevate connessioni tra biodiversità e bonifiche a seguito della chiusura di 180 scarichi abusivi», ha dichiarato Vito Felice Uricchio, Commissario governativo per le Bonifiche dell’area locale, durante la “due giorni” sul progetto “Pnrr National Biodiversity Future Center – Nbfc Spoke 3” svoltasi in città il 14 e il 18 maggio. «In questi anni abbiamo lavorato per dimostrare l’importanza come questa può supportare le economie locali e favorire il miglioramento della qualità della vita delle persone», ha aggiunto Francesco Petracchini, direttore del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr

Ieri, sul Tg2, a ruota anche gli altri canali nazionali, dalla stessa Rai a Mediaset, le altre tv, da Sky  a La7, e via via tutto il panorama informativo, è andato in onda un ampio servizio sulla biodiversità in aumento nel Mar Piccolo. Finalmente giustizia per il nostro territorio, considerando che proprio sul nostro sito abbiamo parlato a più riprese di come si stesse riposizionando Taranto al centro del Paese, lontana dall’aspetto industriale del quale si è fatta carico con problemi di carattere ambientale negli ultimi sessant’anni: una sciagura. Bene, ora Taranto riprende a vivere, e bene, grazie all’ultima notizia ripresa da tutte le agenzie di stampa, le testate, i siti, viva il Cielo, rendendo giustizia, si diceva, a un territorio.

La notizia alla quale hanno fatto riferimento gli organi di informazione, a proposito della biodiversità in aumento, nel Mar Piccolo, scaturisce dalla “due giorni” del mini BioBlitz nell’ambito del progetto “Pnrr National Biodiversity Future Center – Nbfc Spoke 3” che, il 14 e il 18 maggio scorso ha coinvolto, a Taranto, studenti e cittadini.

SOTTO CON L’INFORMAZIONE

L’aumento in tema di biodiversità, come documentato da tv e stampa, è un dato in controtendenza rispetto a quanto in questo momento sta accadendo nel resto del mondo. Un dato incoraggiante che avrebbe una sua spiegazione, posto che si è registrata in questi anni la chiusura di numerosi scarichi abusivi.

La “due giorni” cui facciamo riferimento è stata organizzata dai ricercatori Fernando Rubino e Antonella Petrocelli del Cnr – Irsa Talassografico di Taranto con il supporto della Casa delle Tecnologie Emergenti Calliope. Grazia a questo impegno e quello di esperti ricercatori, sono stati in tanti ad aver scoperto un ecosistema unico.

«Si rilevano profonde connessioni tra biodiversità e bonifiche – ha dichiarato Vito Felice Uricchio, Commissario governativo per le Bonifiche dell’area di Taranto – testimoniate anche dall’importante incremento della biodiversità nel Mar Piccolo di Taranto a valle della chiusura di circa 180 scarichi abusivi; è questo un momento di scelte decisive per il territorio tarantino, di un serio impegno collettivo sul riconoscimento del valore della biodiversità e degli ecosistemi, su un uso responsabile delle risorse naturali, sul rafforzamento e la sostenibilità di tutte le attività produttive, oltre che di una progressiva ma inesorabile riduzione della contaminazione, al fine di assicurare un ecosistema florido e resiliente ed un Mar Piccolo fucina di biodiversità, in un contesto naturale integro e rigoglioso».

PETRACCHINI: «E’ LA STRADA GIUSTA»

Alla giornata inaugurale era presente anche il direttore del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, Francesco Petracchini. «In questi anni – ha spiegato Petracchini – abbiamo lavorato in tutta Italia insieme ad altri enti di ricerca per studiare e dimostrare l’importanza della biodiversità e come, soprattutto nel Mediterraneo che ne è ricchissimo, questa può supportare le economie locali e favorire il miglioramento della qualità della vita delle persone».

«Comprendere l’equilibrio tra gli elementi fondamentali della natura, come il mare e un ecosistema unico come quello di Mar Piccolo – ha dichiarato il direttore scientifico di Calliope, Rodolfo Sardone – significa riconoscere il valore profondo della biodiversità come risorsa per la salute umana; il vero approccio One Health non pone l’uomo al centro, ma lo integra in un sistema complesso che va tutelato con responsabilità, innovazione e visione scientifica. Calliope lavora proprio in questa direzione, mettendo la tecnologia al servizio della sostenibilità e della vita».

UN “GRAZIE!” GRANDE COSI’

L’iniziativa rientra nella “Biodiversity Sampling Week – BSW” organizzata su scala nazionale. Promotore è il National Biodiversity Future Center (Nbfc), primo centro di ricerca nazionale dedicato alla biodiversità finanziato dal Pnrr – Next Generation EU. Tutto questo, poi, in vista della Giornata Mondiale della Biodiversità che cade il 22 maggio. Promotori: Nbfc, Irsa–Cnr, Commissario straordinario del governo per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto, Università degli studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento Jonico UniBA, Arpa Puglia, Cte Calliope, Comune di Taranto. A collaborare alle attività: Asd Enjoy Your Dive, Asl Taranto, Guardia Costiera, Jonian Dolphin Conservation, Protezione Civile, Wwf.

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